Tutto ciò che devi sapere sui gradi di sabbiatura!

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Prima di approfondire maggiormente l’argomento relativo ai gradi di sabbiatura, facendo così chiarezza su questo tema particolare, è fondamentale riassumere alcune informazioni fondamentali. Per farlo inizieremo a dare una risposta a questa domanda: che cos’è la sabbiatura?

Quando parliamo di sabbiatura, stiamo facendo riferimento a un preciso procedimento meccanico che permette il trattamento di tutti i metalli, ferrosi e non ferrosi.

Quest’ultimo si dimostra particolarmente utile per effettuare una pulitura approfondita della superficie di un manufatto metallico, preparandolo così a un’ulteriore lavorazione.

Infatti, la sabbiatura terminata, sarà possibile prendere il componente sottoposto a trattamento e andarlo a verniciare o, in alternativa, ad applicare una sostanza protettiva in grado di proteggerlo dalla corrosione a opera degli agenti esterni, uno tra tutti: l’umidità.

Inoltre, è importante sottolineare come la sabbiatura preveda l’impiego di una miscela composta da materiale abrasivo e aria, erogata da appositi strumenti, chiamati sabbiatrici, che permetteranno di trattare nel modo più adeguato la superficie oggetto d’intervento, andando a eliminare ogni residuo di ruggine o di precedenti trattamenti. Ma quindi: che cosa sono i gradi di sabbiatura?

Gradi di sabbiatura: che cosa sono e per quali caratteristiche si distinguono

Giunti a questo punto è arrivato il momento di fare chiarezza sui gradi di sabbiatura. Infatti, quando ci riferiamo a questi ultimi, parliamo, a tutti gli effetti, del tipo di lavorazione a cui sarà sottoposto un pezzo e, più nello specifico, alla percentuale di vecchie verniciature o di ossidazione da asportare durante la sabbiatura stessa.

Inoltre, è bene specificare come la classificazione dei diversi gradi di trattamento sia stata formata da una specifica normativa, la SIS055900-1967, ripresa dall’attuale normativa ISO 8501.

Vediamo dunque i quattro attuali gradi di sabbiatura utilizzati per la pulizia delle superfici metalliche:

  • Grado Sa 1: Il grado Sa 1 della sabbiatura è considerato il più basso tra i quattro gradi di sabbiatura. Questo prevede la rimozione delle scaglie libere, di ruggine o di pittura, dalla superficie del metallo. In altre parole, questo livello di sabbiatura è ideale per tutte quelle superfici che non richiedono una pulizia completa ma soltanto una rimozione più grossolana delle parti più arrugginite o delle aree più danneggiate della eventuale vernice.
  • Grado Sa 2: Il Grado Sa 2, definito anche “sabbiatura commerciale”, rappresenta un livello di pulizia intermedio rispetto alla sabbiatura grossolana (Grado Sa 1) e alla sabbiatura a metallo bianco (Grado Sa 3). In questo caso, l’obiettivo è quello di asportare completamente la ruggine e altre impurità dalla superficie del metallo, ma non in modo così approfondito da raggiungere una superficie completamente liscia come nel Grado Sa 3. Una volta terminato questo grado di lavorazione, la superficie risulterà di colore grigio e leggermente ruvida, il che permette una maggiore adesione dei prodotti che verranno applicati successivamente. Il Grado Sa 2 viene spesso utilizzato come base per la verniciatura, poiché il metallo così preparato permetterà una buona aderenza alla verniciatura stessa.
  • Grado Sa 2½ o Sa 2,5: Il Grado Sa 2½ o Sa 2,5 è un livello di sabbiatura che prevede l’asportazione quasi completa di tutte le impurità presenti sulla superficie del metallo, lasciando, a lavoro terminato, solo alcuni segni come venature e ombreggiature. Questo grado di lavorazione viene utilizzato quando si desidera un’ottima preparazione della superficie da trattare successivamente. Quest’ultima, infatti, risulterà liscia e uniforme, caratterizzata da un colore grigio chiaro, motivo per cui viene definita sabbiatura a metallo quasi bianco.
  • Grado Sa 3: Il Grado Sa 3 è il più alto grado di sabbiatura, attraverso la quale viene eseguita una completa asportazione di ogni impurità presente sulla superficie del metallo. In questo modo, è possibile ottenere una superficie completamente pulita e priva di qualsiasi tipo di residuo. In questo caso, il metallo assumerà una colorazione grigio-biancastra, assolutamente uniforme e caratterizzata da una rugosità perfetta per garantire un’eccellente adesione dei prodotti che verranno applicati in seguito. Tuttavia, è importante sottolineare come la sabbiatura a metallo bianco venga più comunemente utilizzata in applicazioni industriali in cui è necessaria la massima qualità e durata del prodotto finale. Inoltre, questo livello di sabbiatura richiede una maggiore attenzione e precisione nell’esecuzione poiché qualsiasi piccola imperfezione sulla superficie potrebbe compromettere l’efficacia del trattamento finale.

Cos’altro sapere sulla sabbiatura

Per approfondire ulteriormente la tecnica della sabbiatura, è bene tenere presente che, a ogni grado di lavorazione corrisponderà un tipo di risultato finale differente.

Inoltre, la scelta del giusto grado di sabbiatura influirà direttamente sulla successiva tenuta degli ulteriori trattamenti.

Dunque, è davvero fondamentale selezionare il grado di sabbiatura adeguato alle esigenze specifiche del progetto che si sta realizzando.

Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!

 

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